Valle di Susa
Val Thuras
directions_car da Cesana si raggiunge Bousson con la SP215. Poco dopo aver superato il ponte sul torrente Ripa e subito prima di quello sul torrente Thuras, si svolta per il lago Nero parcheggiando l'autovettura al primo slargo che si incontra.
straighten 27,83 km
trending_up 970 m circa
access_time 3,5 ore
sort Difficoltà: medio
equalizer asfalto 2,87 km (10%) - sterrato 24,96 (90%)
event da giugno a settembre
update Effettuato il 31 maggio 2003
map I.G.C. Carta dei sentieri e dei rifugi 1:25.000 n. 105 Sestriere Claviere Prali
map GIF
Descrizione: l'itinerario si sviluppa lungo la valle Thuras sfruttando una strada ex militare che presenta nella parte alta un fondo molto accidentato anche per via dell'attraversamento di numerosi corsi d'acqua che, scendendo dalla montagna, hanno trascinato con sé una grossa mole di detriti e scavato dei profondi solchi che costringono a procedere saltuariamente a spinta. Dalla SP215 (0 km), seguiamo la strada asfaltata con indicazioni Capanna Mautino/Sagnalonga che corre sul lato sinistro del torrente Thuras. Al primo tornante continuiamo diritto su sterrato (0,36) lasciando la direzione principale per il Lago Nero. Superata la fontana du Verneis (3,94), ignoriamo le segnalazioni sulla destra per le Gr. e il colle Chabaud (4,26), varcando il ponte posto poco a monte dell'abitato di Rhuilles. Continuiamo a risalire il vallone percorrendo il pianoro che ospita la Croix de la Plane e le sorgenti ferruginose dell'Acqua Rossa. Al termine del medesimo, si evita la diramazione per le Gr. Chabaud (6,28), affrontando i tornanti della Cima Alberon. Lasciata alle spalle la piccola cappella di N.S. du Lau (6,97), si attraversa il rio della Musia sul ponte de l'Asia (7,34) guadagnando le costruzioni delle Gr. Thuras (7,64), incendiate nel 1944 dalle truppe tedesche. Evitiamo quindi il ponte in legno sulla destra (8,09), presso il quale si trova una lapide che ricorda alcuni caduti partigiani, attraversando poco dopo il torrente. Si toccano quindi le Gr. Thuras Superiori (9,88), ricavate utilizzando i ricoveri militari della località Ponte Ciatagnera. Qui le condizioni del fondo iniziano gradatamente a peggiorare: continuate sin dove lo ritenete opportuno (io sono arrivato a quota 2390 - km 13,85). Davanti ai vostri occhi, a destra della Punta Ramiere, si trova il colle di Thuras mentre sui prati sottostanti si distinguono i pali in legno di una vecchia linea telegrafica. Si rientra lungo la strada della salita fino al ponte di Rhuilles e, lasciatolo sulla sinistra, si attraversa la vicina borgata. Dopo aver toccato alcuni piloni votivi, si evita una strada in salita con indicazioni "posto tappa" (24,80), lambendo poi le case più basse di Thures, comune autonomo fino al 1928. Da qui, su comodo asfalto (25,34), si scende alla SP 215 (27,60), rientrando poi al punto di partenza (27,83).
parte alta della val Thuras (al ritorno)
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Si declina qualsiasi responsabilità per eventuali errori, imprecisioni, incidenti e danni di ogni sorta
Ultimo aggiornamento: 23 ottobre 2024
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