Descrizione: percorso poco impegnativo che potrebbe essere effettuato anche in notturna, dedicato alla "città della Cavalleria". Dal lato sud del parcheggio del cimitero di Abbadia Alpina (0 km), entriamo nella rotonda, uscendone a destra su via Bertairone sino alla rotonda successiva dove continuiamo di fronte (0,17) su via Giustetto. Dopo circa un centinaio di metri si può utilizzare una corsia protetta che corre parallela alla strada. Quando quest'ultima si sdoppia nei due sensi di marcia svolteremo a sinistra (0,93) sulla via Fontanini. Poi affronteremo il sottopasso della SR23 seguendo però la pista ciclabile (1,06) e, al suo termine (1,19), prenderemo a destra. Giunti al pilone di località Batur svolteremo a sinistra in str. Bassino (1,27) andando ad affiancare la SR23. Arrivati al grosso maneggio coperto della scuola nazionale federale di equitazione (1,83), proseguiamo a destra sulla via Madonnina (credo che questo tratto verrà presto asfaltato visto che dovrà anche essere realizzato un parcheggio ad uso della struttura). Quando la via termina, andiamo a sinistra sulla SP164 (2,53) e poi, a inizio cavalcavia (2,73), stiamo sulla strada in piano che in corrispondenza della SR23 diventa una pista campestre che procede parallela alla prima. Ci manteniamo sempre su questo lato arrivando alla via Saluzzo (4,81). La seguiamo a destra imboccando poi sul lato opposto la pista ciclabile (4,85). Prima della curva che preannuncia il ponte sul torrente Chisone, svolteremo a sinistra su strada privata (5,12) passando i binari della ferrovia dismessa Pinerolo-Bricherasio. Arrivati a ridosso della circonvallazione per la val Pellice (5,37,) seguiamo la sterrata a destra che porta al torrente Chisone, passiamo sotto il ponte, e torniamo indietro sull'altro lato (5,57). Superiamo una discarica e poi svoltiamo a destra su strada Galoppatoio (6,90). Percorsi pochi metri imbocchiamo la sterrata più a destra (6,92) e poi, giunti al muro di cinta de "Il Torrione" (7,32), lo costeggiamo a sinistra. Arrivati all'ingresso principale della dimora storica (7,50), percorriamo tutto il viale di accesso e quindi (7,63) svoltiamo a destra sulla strada asfaltata che porta al galoppatoio militare di Baudenasca. Arrivati a C. Taviè (8,61), prendiamo una bella sterrata a sinistra che conduce alla stradale Baudenasca. Pochi metri prima di quest'ultima, imboccheremo la strada privata sulla destra (9,31) e, dopo un rettilineo, arriveremo ad un bivio (10,52): eviteremo di proseguire a destra verso delle case ma prenderemo lo sterrato a sinistra che porta al cimitero di Baudenasca. Da qui (11,32), arriviamo alla chiesa della borgata percorrendo la via Muriset e poi la via delle Scuole. Dalla chiesa dedicata a San Marco Evangelista (11,71), continuiamo a destra su strada Maestra di Baudenasca. Superata C. Turina, evitiamo un primo sterrato sulla sinistra (12,48) per prendere quello successivo (12,57). Superato un canale, lo costeggiamo a sinistra (13,07) giungendo alla SP158 (13,64). Qui svoltiamo a destra e, dopo il ponte sul torrente Chisone, imbocchiamo la sterrata con sbarra (14,03) che porta a ridosso del corso d'acqua. Lo seguiamo controcorrente mentre il cammino si riduce presto ad un divertente sentiero che ogni tanto entra in zone a bosco. Passeremo poi sotto la circonvallazione per la val Pellice (19,00) e, poco oltre, alla ferrovia dismessa per Bricherasio e alla via Saluzzo (19,10). Ignorata la via Chisone sulla sinistra (19,27), quando la strada si biforca, teniamo la destra (19,43). Giunti ad un quadrivio (20,87), andiamo a destra verso una casa e poi giunti sulla via Cardonata (21,13) prendiamo a destra. Pervenuti alla SP164 (21,49), passiamo a destra il ponte sul Chisone ricostruito dopo l'alluvione del 2000. Dopo il parco acquatico Atlantis dobbiamo riprendere a sinistra il cammino dell'andata (21,76 - via Madonnina) e seguirlo fedelmente a ritroso sino alla via Giustetto. La attraversiamo prendendo di fronte la via Battitore (23,35) e poi svoltiamo a destra sulla via Nazionale (23,49). Prestare attenzione nel prendere il vicolo sul lato opposto situato tra i numeri civici 174 e 172 (23,64). Al suo termine, andiamo a destra sulla via Adelaide di Torino (23,73) che porta alla piazza Ploto (23,91), sulla quale si affaccia la chiesa di San Verano, la cui facciata è attribuita a Filippo Juvarra. Dalla piazza continuiamo a sinistra e poi prendiamo la via Santa Maria (23,98). Evitare il primo ponte a sinistra (24,14) e poi imboccare il sentiero a destra dopo aver passato quello successivo. Al primo incrocio ci inseriamo sulla ciclabile a destra (24,59) che riporta al cimitero di Abbadia Alpina (24,85). Leggi di più