Descrizione: questo itinerario interseca al km 4,38 quello del Lago di Candia (LINK). Si possono così combinare assieme i due giri ottenendo un percorso più lungo ed impegnativo, ovvero 49,65 km e 480 metri di dislivello. L'anello parte dal comune di Mercenasco e toccando la Galleria di Pietra Grossa dell'autostrada Torino-Aosta arriva ai margini di San Martino Canavese. Dalla Via Nazionale (0 km) prendiamo la stradina inizialmente asfaltata che punta verso la campagna (sulle mappe è indicata col nome di via Cascina Albertina). Procedere sempre diritto attraversando la ferrovia (0,52) e passando poi sul lato opposto della Roggia del Bosco (1,07). La carrareccia termina presso un campo, ma poco prima di quest'ultimo (1,42), occorre prendere a destra una esile traccia tra filari di alberi che ci porterà ad incontrare una strada più marcata (1,63). Percorrerla a destra e poi ai bivi successivi tenere sempre la destra raggiungendo la ferrovia (3,10). Attraversare il passaggio a livello e giunti alla via Nazionale (3,24) andare a sinistra e poi, subito dopo la curva, ancora a sinistra (3,31) lungo una stradina che diventa presto a fondo naturale. Al km 4,38 tenere la destra e raggiunta la SS26 (5,23) proseguire nel bosco sul lato opposto. Al km 5,73 svoltare a sinistra e più avanti a destra (6,01). Il cammino si fa ora quasi rettilineo e poco impegnativo tra la Costa Grande e quella di S. Stefano. Seguire la direzione principale facendo attenzione al km 8,97 ad evitare la stradina che sale sulla sinistra. Si giunge così a Villate dove si incontra una strada asfaltata (9,32 - via S. Giorgio) che seguiremo a sinistra. Poco oltre prendere la via dei Castagni (9,46 - dx) e, al suo termine, andare a destra (9,71). Si giunge ad un incrocio con crocifisso (9,79) dove seguendo a sinistra la via Fassola si arriva alla SP82 (10,09). Attraversarla e continuare su una stradina in salita. Si incontrerà un bivio dove terremo la strada meno in pendenza sulla destra (10,51). Giunti all'autostrada (10,86) costeggiarla a sinistra e poi passare sopra la galleria di Pietra Grossa. Al bivio che segue (11,01 - ripetitore) procedere a destra e, più avanti, tenere la sinistra (11,21). Terminata la salita procedere a destra (11,37) e poi seguire la direzione principale sino al km 13,43 dove eviteremo di puntare verso Vialfrè, seguendo invece una strada in discesa sulla sinistra. Giunti presso borgata Cesare (13,84 - pilone), proseguire su asfalto a destra e giunti a frazione Gatto (14,18) andare a sinistra (verso chiesa). Poco dopo imboccare una pista sterrata piuttosto panoramica sulla sinistra (14,22) raggiungendo il Pilone Isola (15,89). Da qui a destra e al km 17,05 evitare di scendere a Scarmagno andando a destra. Quindi evitare la rampa asfaltata sulla destra che riporta a Gatto (17,46), tenere ad un primo bivio la destra (17,91) e a quello successivo la sinistra (18,13). Raggiungere nuovamente l'autostrada (18,93) e, senza prendere il sottopasso che trovate qui, costeggiatela a destra raggiungendo quello successivo (19,13). Passateci dentro passando poi dietro al cimitero di Bessolo. All'incrocio a sinistra (19,45) poi a destra (19,52) per via Liun. Giunti alla strada Romano-Montalenghe (19,92) percorrerla a destra per poche decine di metri e, dopo il cartello di fine località, seguire la sterrata sul lato opposto (19,99). Al primo bivio andare a sinistra (20,13 - lavatoio) e poi seguire la direzione principale costeggiando campi coltivati e tratti a bosco. Attenzione solo al km 21,01 ad evitare la strada che sale sulla destra. Superato un rio (22,49) si incontrano alcune cascine ritrovando l'asfalto. Procedere sempre diritto ritornando a Mercenasco (23,74). Leggi di più