A due passi da Torino
Colletto Damone
straighten 23 km
trending_up 684 m circa
access_time 3 ore e 30 minuti
sort Difficoltà: medio
event tutto l'anno tranne inverno
update Modificato il 7 novembre 2024. Prima versione 1 ottobre 2006
map I.G.C. Carta dei rifugi e dei sentieri 1:50.000 n. 17 Torino Pinerolo e Bassa Val di Susa; utile anche la cartina allegata al libro "Sentieri di Piossasco e Monte San Giorgio"
warning Attenzione al passaggio sul sentiero lungo la bealera in quanto stretto e con radici affioranti.
map ONLINE
gps_fixed TRACCIA GPX
Descrizione: percorso ad anello di media difficoltà nella zona del Monte San Giorgio con meta il ripetitore di Colletto Damone. Dalla piazza, si prende la via Rapida ai Castelli che porta al castello ai Nove Merli e poi lo sterrato con indicazioni per la grotta di Lourdes. Sbucati sulla via del Campetto la si segue fedelmente fino alla omonima località. Qui, nei pressi di una chiesetta, si tiene la destra lasciando le indicazioni "punto panoramico" dalla parte opposta. Poco oltre la strada diventa a fondo naturale. Raggiunto il Colle di Prè, si lascia la deviazione sulla destra per il Colle della Serva e si prosegue per le Prese Inferiori e Superiori. Si effettua poi un tornante a sinistra lasciando la strada che diritto porta alle Prese di Sangano. Al bivio successivo, si sale il crinale a destra passando un ripetitore, punto più elevato del giro. Più avanti occorre imboccare una larga traccia sulla sinistra che porta al Colle di Damone. Chi invece volesse raggiungere la cima del Pietraborga deve andare diritto sul sentiero di cresta che risulta ciclabile sin quasi in prossimità della meta: la parte conclusiva si inerpica tra torrioni di roccia per cui occorre necessariamente procedere a piedi e con cautela per non scivolare. Sulla cima trovate un microscopico spiazzo con annessa croce alla base della quale vi è una rappresentazione della Madonna con Bambino e alcune lapidi. Splendido il panorama con in primo piano il Monte San Giorgio. Dal Colle di Damone si scende a Pratovigero dove affrontiamo il tornante a sinistra evitando la strada che porta alle case della borgata e alla chiesa di S. Pancrazio. Ad un nuovo bivio teniamo la destra lasciando la direzione per il Colle Frasca. Si procede in forte pendenza con i freni che verranno messi a dura prova. Al termine della discesa si prende a destra per Trana e, prima di arrivare al ponte sul Sangone, si imbocca la via Gillia. Al suo termine, seguendo la ciclabile, si raggiunge la vicina rotatoria uscendone a sinistra verso Sangano. Alla fine della ciclabile svoltiamo su via Milano (cartello borgata Galletto) e, subito dopo, su via Alessandria. Nei pressi di uno stabilimento, giriamo a destra su via Borgognone passando dinnanzi alla cappella di San Grato e seguendo lo sterrato che porta alla via Bologna. All'incrocio si continua diritto (via Genova) e poi si segue il sentiero che corre inizialmente lungo la Bealera di Piossasco. Si raggiunge poi a sinistra una rotatoria dove si esce a destra su via Aprà e, poco dopo, si svolta a destra su via Merlino arrivando a regione Galli. Si imbocca quindi lo sterrato per la località Tiri, entrando nel parco del Monte San Giorgio. Giunti alla Bealera di Piossasco, si passa il ponte e si affronta a sinistra il sentiero che corre lungo il corso d'acqua arrivando alla cappella di S. Giulio. Scesi all'asfalto si percorre la via Mario Davide e quindi la via San Vito ritrovando la piazza di partenza.
il Colle di Prè
S. Pancrazio (Pratovigero)
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Si declina qualsiasi responsabilità per eventuali errori, imprecisioni, incidenti e danni di ogni sorta
Ultimo aggiornamento: 7 novembre 2024
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