A due passi da Torino
Settimo T.se-Brandizzo
straighten 31 km
trending_up 78 m circa
access_time 1,5/2 ore
sort Difficoltà: facile
event tutto l'anno. Da evitare dopo piogge per presenza fango.
update Aggiornato e ampliato il 2 novembre 2024. Prima versione 12 febbraio 2008
map I.G.C. 1:50.000 n. 17 Torino Pinerolo e Bassa Val di Susa
map ONLINE
gps_fixed TRACCIA GPX
Descrizione: dal parcheggio entriamo nel parco intitolato nel 2022 a Giovanni Ossola che per ben 17 anni è stato sindaco di Settimo T.se. Lo attraversiamo passando per la zona del laghetto e andando poi ad affiancare la superstrada per Chivasso. Dopo aver aggirato un distributore, si raggiunge una rotatoria dove continuiamo per il depuratore della Smat. Prima di arrivare all'ingresso, si imbocca una via sulla sinistra che ci porta ad affiancare nuovamente la superstrada. Al primo sottopasso passiamo sull'altro lato, ignoriamo il secondo ed al terzo ci riportiamo (breve tratto su sentiero) sul lato precedente. Si raggiunge una strada asfaltata che a destra ci conduce alla frazione Mezzi Po. In corrispondenza del ristorante "l'Ostu dal Maslé" svoltiamo a destra e, al Santuario Madre della Divina Provvidenza, a sinistra. Al fondo del rettilineo, nei pressi di un pilone, seguiamo lo sterrato con indicazioni per il lago dei Pini, puntando però al lago Machi Pachi dove si trova l'oasi verde e sportiva Turin Wake Park. Al termine del parcheggio della medesima, una strada agricola ci condurrà nuovamente alla superstrada. Nei pressi di una azienda di calcestruzzi, andiamo diritto entrando nel parco degli antichi argini costeggiando per un breve tratto il fiume Po. Lasciato il percorso verde sulla destra, passiamo il sottopasso della superstrada prendendo subito, presso un pilone, uno sterrato sulla sinistra. Giunti alla strada comunale per Gassino andiamo a destra e, presso il cimitero, a sinistra in via Paolo Barra. Raggiungiamo due rotatorie in sequenza prendendo poi il sottopasso della ferrovia. Usciti, prendiamo a sinistra la via I maggio che costeggia la linea ferrata. Prima di passare sotto un cavalcavia, svoltiamo a destra in via Braida, attraversiamo la strada Monviso, finchè il fondo diventa sterrato e va a costeggiare la ferrovia Alta Velocità. Passata la strada di accesso a Cascina Bologna, svoltiamo a sinistra e, seguendo la via Parini, transitiamo sotto il viadotto della SP500. Successivamento prendiamo a sinistra passando Cascina Mingarda e raggiungendo la SP220. La percorriamo a destra e quindi svoltiamo per la frazione Mezzi Po. Quando incontrate il cartello degli interni 90 e 90 bis andiamo a destra su stradina che diventa più avanti sterrata. Prima delle case della frazione, andiamo a destra su strada agricola che, dopo una curva, va a sbucare sulla strada asfaltata percorsa all'andata. A destra si raggiunge una rotatoria dove, a sinistra, si segue la sterrata per il lago Blu. Quando inizia l'asfalto, passiamo a sinistra il ponte sul rio di San Gallo e percorrendo la via Po arriviamo all'ampia piazza Freidano. Dobbiamo attraversarla passando per il cancello di ingresso principale aiutati anche da una pista ciclopedonale. Seguiamo la pista anche dopo aver attraversato la via Castiglione. Svoltiamo a sinistra alla successiva via Montesilvano e, poco più avanti, andiamo a destra affiancando la superstrada. Al termine della stradina, nei pressi di un distributore, seguiamo una larga e bella sterrata verso destra quindi, affrontando il percorso di Corona di Delizie in Bicicletta, passiamo il ponte in legno sul rio Freidano e poi percorriamo la ciclabile che procede a lato della via Fosse Ardeatine. Presso una rotatoria entriamo nel parco Enrico Berlinguer uscendone su via Santa Cristina dove incontriamo il palazzetto polifunzionale "Pala 200" da un lato e l'ospedale civico su quello opposto. A fine strada giriamo a sinistra e alla successiva rotatoria a destra su strada san Giorgio. Alla curva procediamo sulla stradina che costeggia la cascina omonima e poi, a sinistra (via Cascina S. Giorgio), attraversiamo la borgata Paradiso. Passiamo il sottopasso della superstrada e giunti ad una rotonda procediamo diritto entrando nel parcheggio di partenza.
lago Machi Pachi
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Si declina qualsiasi responsabilità per eventuali errori, imprecisioni, incidenti e danni di ogni sorta
Ultimo aggiornamento: 4 novembre 2024
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